IMPARARE dal TEATRO

“Il teatro è rivelazione”

L. Strasberg

Impariamo la tecnica degli Attori

Autore dell’opera “Il sogno di una passione”, Lee Strasberg (1901-1982) fu per oltre trent’anni direttore dell’Actors Studio di New York.

Inventore di una delle metodologie più efficaci e innovative delle pedagogie teatrali di tutti i tempi, attraverso l’esaltazione di alcune tra le migliori tecniche d’insegnamento portate alla ribalta dal già noto Konstantin Stanislavskji, Strasberg partorisce un gioiello dalla strabiliante potenza creativa.

Secondo Strasberg le difficoltà di recitazione incontrate dagli attori derivavano dalla repressione dell’espressione dell’emozione così come sgorga da dentro. La domanda dalla quale il grande regista si faceva guidare era: “Come può l’attore rendere espressivi i suoi veri sentimenti sul palcoscenico?”

Per Strasberg l’importante era ritrovare in se stessi le caratteristiche che il personaggio dimostrava di avere sulla carta.

Attraverso libere associazioni, rilassamento psicofisico, strategie di memoria dei sensi, gli attori finivano per migliorare drasticamente le loro capacità recitative.

Interpreti attivi dei copioni che recitavano, gli attori di Strasberg non si sono mai limitati a trasferire passivamente sul palco le indicazioni che il regista suggeriva a loro: la base di tutto era ricordare cosa avevano provato in quella o in una situazione simile a quella descritta sul copione sforzandosi di esprimerla nella maniera più autentica possibile.

L’attore è portato a rendere armonico il rapporto tra corpo, voce, mente e la relazione con l’altro, è portato per mestiere a entrare e uscire da se, è portato a una minuziosa e costante osservazione del suo corpo come strumento espressivo.

Il rilassamento, la concentrazione, la respirazione, lo svuotamento, e il lavoro sul mondo sensoriale di Strasberg, seppur concepiti come tecniche per l’attore, risultano essere vincenti anche per il manager, il libero professionista o l’insegnate poiché tutti noi abbiamo l’esigenza di evadere dalla realtà, dal quotidiano e rubare un momento per trovare nel relax gli aspetti che tendiamo a celare nella società.

Un momento creativo, un mistero, in cui l’azione o l’atto del fare si svolge in un sogno di passione, in cui vincere le proprie paure, in cui giocare a essere uno, nessuno e centomila.

Questo tipo di lavoro è uno strumento fondamentale per imparare a rilassarsi e allentare le tensioni fisiche ed emotive e quindi combattere lo stress, aiuta ad avere un’esperienza più ricca, più significativa, non solo con la vita, ma soprattutto con se stessi perché il primo viaggio nel mondo parte dall’interno dell’essere umano attraverso l’energia di cui è composto.

IMPARARE dal TEATRO

METODOLOGIA

Saranno privilegiate quelle tecniche teatrali che favoriscano lo sviluppo delle potenzialità di ognuno, attraverso lo studio del movimento, della gestualità e l’uso della voce. Sarà dato particolare risalto alle tecniche di improvvisazione per favorire l’espressione della propria emotività, imparando a gestirla e ad utilizzare le proprie risorse.

Si affronteranno temi specifici di comportamento organizzativo. Insomma, si vuole integrare la formazione tradizionale, coinvolgendo e motivando attivamente e piacevolmente i partecipanti in maniera divertente e, al tempo stesso, molto incisiva ed efficace.

PROGRAMMA

Utilizzo della voce, canto, respirazione, svuotamento e suono, esercizi fisici, lavoro sul mondo animale, esercizi di rilassamento, esercizi sensoriali, oggetti immaginari e analisi dell’oggettivazione, improvvisazioni , affrontare lo spazio scenico, affrontare il testo, i 12 punti del corpo in relazione ai 9 punti dello spazio, Clowneria, ascolto musica.

INCONTRI 

Si articolano in 20 lezioni pratiche della durata di 8 ore ciascuna (dalle 10-14 e dalle 15-19) per un totale di 160 ore una volta al mese nel weekend.

Gli incontri avranno sempre la presenza di 2 docenti.

Ogni volta si tratterà l’area interessata.

A fine corso ( se gli allievi sono pronti altrimenti si preventiva qualche incontro integrativo)l’obiettivo è di allestire uno spettacolo pronto al debutto.

Contenuti:

•​Condivisione e conoscenza del gruppo;

​•​Lavoro sullo spazio: come condividere lo spazio nel lavoro di gruppo con varianti di ritmo, emozionali, interpretativi;

​•​Lavoro sulla qualità del movimento;

​•​Lavoro di rilassamento, tempi di concentrazione e respiro in scena;

​•​Lavoro singolo su piccolo monologo e/o canzone o frammenti melodici applicati al movimento e all’emozione;

​•​Esercizi a due, sull’azione del testo, abbattimento del pudore;

​•​Lavoro sulla sedia e con la sedia;

Attraverso un processo cognitivo ideato da William Foresythe si analizzano i diversi linguaggi corporali, fino a giungere a una vera indagine del proprio corpo. I benefici che ​derivano da questa esplorazione sono molteplici, primo fra tutti il potere euforizzante, dovuto alla stimolazione del livello di endorfine nel sangue, che contribuisce a restituirci il buonumore. Inoltre, grazie al rilascio delle tensioni, si possono controllare e dominare limiti ​come la timidezza, il senso di inadeguatezza, la difficoltà di comunicare ed esprimersi. La maggiore consapevolezza corporea aiuta a sentirsi a proprio agio in qualsiasi situazione.

​•​Risveglio corporeo:  Esercizi fisici di ginnastica dolce, tecniche di rilassamento e concentrazione, controllo della respirazione per rafforzare la presenza corporea.

​•​L’ascolto: esercizi individuali e di gruppo per sviluppare la percezione e la consapevolezza di ogni persona in rapporto con un gruppo (i colleghi-il proprio team) e un interlocutore (il pubblico-il committente)

​•​Il conflitto: attraverso delle improvvisazioni guidate, individuali e di gruppo, ogni allievo entra in comunicazione con i propri blocchi emotivi e le proprie fragilità e li trasforma in punti di forza per affrontare situazioni stressanti.

​•​Il fallimento trionfale: sessione di improvvisazioni libere in cui ogni allievo sviluppa e prende coscienza di come alimentare la propria autoironia e utilizzarla nel proprio lavoro per trasformare un ipotetico fallimento in un successo garantito.

​•​Il metodo è costituito da vari esercizi, ognuno propedeutico all’altro. Nella primissima fase il docente introduce il tipo di lavoro e gli obiettivi da  raggiungere all’interno della sessione ed entra in relazione con i partecipanti.

​•​Esercizi di gruppo;

​•​Lavoro sul mondo animale;

​•​La sedia di Strasberg;

​•​Oggetti immaginari;

​•​Esercizi sensoriali e memoria emotiva.

•​Approfondimento su tematiche che hanno particolarmente colpito in positivo o messo in difficoltà ogni partecipante durante il corso e  organizzazione di piccole performance. Saranno messe in atto delle “simulazioni”, rappresentazioni/improvvisazioni individuali e collettive,  messe in atto sulla base  di quanto maturato durante il corso.

DOCENTI

  • Maria Grazia Fontana,

    diploma in pianoforte nel 1983 presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia in Roma. Dal 1978 svolge l’attività professionale di pianista, tastierista e vocalist, avviando un processo di approfondimento e di ricerca sulla vocalità tuttora ininterrotto, in continua evoluzione e aperto alla contaminazione tra i generi.
    Esordio all’età di 13 anni con Giorgio Gaslini: presta la sua voce per il tema del film Profondo Rosso di Dario Argento. Inizia, successivamente, una collaborazione con Nora Orlandi a varie produzioni radiofoniche e televisive. Negli anni 1979-80 prende parte con il gruppo Trans Europa Express alla trasmissione televisiva Domenica In con Pippo Baudo, realizzando un 45 giri sigla della trasmissione stessa. In questi anni inizia una stretta collaborazione con suo operato in trasmissioni quali:
    1980-81 Domenica In (RAI), 1983-89 Taormina Cinema (RAI), 1986-87 Fantastico (RAI), 1987-88 Festival (Canale 5),
    1989 Serata d’onore – Uno su Cento (RAI) 1990 Fantastico (RAI), 1991 Varietà (RAI),1995 Numero I (RAI).
    Nel periodo 1992-2003 è vocalist e responsabile della sezione coro del Festival di Sanremo e di Sanremo Giovani.
    Nella seconda metà degli anni 90 partecipa come vocalist a varie edizioni del La Festa della Musica, organizzata da RTL.
    Nel biennio 2002-03 fa parte rispettivamente del cast delle trasmissioni televisive Operazione Trionfo e Super Star nel ruolo di insegnante di canto.
    Ha partecipato a IL TRENO DEI DESIDERI (Rai1) in qualità di responsabile della commissione provinandi.
    Ha diretto i S.A.T. & B. nella trasmissione I RACCOMANDATI (Rai1) per l’esibizione di Nancy Brilli e DOMENICA IN (Rai1) in occasione del Primo Anniversario della morte di Sua Santità Giovanni Paolo II.
    Nei primi giorni del mese di settembre 2006 è stata presente a MISS ITALIA 2006 (1° e 2° puntata) come preparatrice e accompagnatrice delle Miss durante le sfide serali della prima fase del medesimo concorso di bellezza, mentre a fine settembre a IL TRENO DEI DESIDERI era in veste di responsabile della commissione provinandi. Ha ricoperto lo stesso ruolo anche nella terza edizione del medesimo programma.
    Maria Grazia Fontana ha doppiato Virna Lisi cantando un brano di propria produzione inserito in “Donne maledette”, fiction che è andato in onda ad ottobre 2006.
    Maria Grazia ha partecipato alla trasmissione televisiva “Serata D’Onore” condotta da Pippo Baudo in veste di vocalist.
    È nuovamente parte del cast de “IL TRENO DEI DESIDERI” (Rai 1), ed. 2007 – 2008, abbinato alla Lotteria Italia.
    Nel 2008 ha nuovamente collaborato con Pippo Baudo sempre nel programma “Serata D’Onore”
    Nel 2009 ha partecipato come vocalist e responsabile del coro al Festival di Sanremo.
    Ha partecipato come docente di canto alla stagione 2010-2011 di Amici di Maria De Filippi su Canale 5.
    Dal 25 maggio 2011, Maria Grazia Fontana ha collaborato con Carlo Conti nel programma di Rai Uno “LASCIATEMI CANTARE” in veste di vocal coach di Massimo Ghini, Massimo Ciavarro e Alessandro Borghese.
    Dal 20 aprile 2012 ha collaborato nel nuovo programma di Carlo Conti “TALE E QUALE SHOW” su Rai Uno, in veste di vocal coach, dove alcuni VIP si cimentavano nell’imitazioni di altri artisti famosi.
    Prima di dedicarsi esclusivamente alla professione di musicista, ha insegnato educazione musicale presso la scuola di Stato per 18 anni.
    Dal 1989 insegna pianoforte e canto presso l’Accademia Saint Louis di Roma.
    Ha insegnato al Campus di Maurizio Costanzo presso gli studi di Cinecittà a Roma.
    Da un’idea di Maria Grazia, è partito un corso per aspiranti artisti del musical dal titolo “ANDIAMO IN SCENA” che si è concluso con l’allestimento di un’opera prima, che ha debuttato a febbraio 2009 presso il teatro Greco di Roma, dal titolo ’68.

  • Attilio Fontana,

    attore, cantante e compositore romano. Esordisce come vocalist a soli sedici anni nella trasmissione “Papaveri e Papere” condotta da Pippo Baudo nel ‘95 e l’anno dopo e inizia la carriera di cantante come membro del gruppo “Ragazzi Italiani” con il quale realizza sei album, di cui un disco di platino, due dischi d’oro accompagnati da quattro Tour italiani e un Tour mondiale. Affianca all’attività nel campo musicale quella di attore recitando in alcuni film diretti da giovani registi, in molte fiction televisive sia Rai che Mediaset e in musical di successo. Ha infatti interpretato il ruolo ​di Angelotti nella “Tosca” di Lucio Dalla, con il quale ha composto alcune canzoni; è stato protagonista nell’ultimo allestimento di “Hair” con la direzione musicale di Elisa e la regia di Giampiero Solari interpretando il ruolo principale di “Berger” così come ne “Il Pianeta Proibito” di Luca Tommassini dove è attore protagonista principale assieme a Lorella Cuccarini; ma è anche stato direttore artistico e autore di musiche e testi del musical “Actor Dei – l’attore di Dio” l’opera incentrata sulla figura di Padre Pio in scena a San Giovanni Rotondo. Tra le fiction TV invece è il Conte Enrico Sala nel cast della ​serie tv “L‘Onore e il Rispetto” di Salvatore Samperi con il quale ha lavorato come attore in tutte le sue ultime opere; protagonista della terza serie di “Caterina e le sue Figlie 3“ per la regia di Alessandro Benvenuti con Virna Lisi, dove era presente nel cast anche nelle precedenti serie.

    Senza tralasciare il lavoro di compositore e produttore artistico con due album come cantautore, colonne sonore, musiche per il teatro e collaborazioni con varie major discografiche. Sua la produzione artistica dell’album “In equilibrio” di Ilaria Porceddu (Sanremo 2013). Attilio è il vincitore dell’edizione 2013 di “Tale e Quale Show”, lo show dai record di ascolti di RAI 1. “Formaggio” il titolo del nuovo album nei negozi e nei migliori store digitali da novembre 2014. “Stagionato per tre anni tra penna vita e note con dentro storie, fotografie e tanti talenti tra musicisti eccezionali e canzoni fatte a mano”.

  • Emiliano Reggente,

    dal centro Sperimentale di Cinematografia ad una lunga serie di seminari di mimo, clown, teatro danza e Commedia dell’arte (Marcel Marceau, Hal Yamanouchi, Lindsay Kemp, Antonio Fava). Presta il volto alla fiction e al cinema e la voce come doppiatore di tanti film, ma la sua carriera si svolge sulle tavole dei palcoscenici italiani, tra Ionesco, Shakespeare e Pasolini senza dimenticare il teatro corporeo ed il cabaret. Vincitore del Primo Premio al Festival Nazionale di Cabaret Ettore Petrolini 2001, del Premio della Critica come  Miglior Attore (Festival Teatrale Città di Nepi- 1998) e del Premio della Giuria come Miglior Attore (Festival Teatrale Sorrento-1995).