All’ombra dei panni stesi

Recital su Luciano de Crescenzio

Il caffè sospeso, autentiche borse Louis Vuitton perfettamente imitate, l’arte di arrangiarsi. Internet, gli uomini d’amore e di libertà, la vita secondo Tonino Capone.

Elementi che simboleggiano l’universo raccontato dalla penna scanzonata e divulgatrice di Luciano De Crescenzo, l’ingegnere reinventatosi scrittore di bestseller.

Storie caratterizzate da un’atmosfera di leggerezza che fa da sfondo all’analisi sagace dell’autore di “Così parlò Bellavista” sulla società odierna e sulle relazioni attraverso passato, presente e futuro che s’intrecciano.

Le scene che si avvicendano sul palco sono come un sorso di caffè napoletano: brevi, gustose, capaci di salire nelle vicinanze del cervello e fargli un po’ di sano solletico.